L‘uomo di merda nasce per una serie incredibile di motivi: Bramosia di danaro, potere, ricatti, oppure per pura e semplice fame. L’uomo di merda di solito ha un padrone, e detesta l’ “uomo libero” il suo naturale antagonista.
Amano circondarsi di bugie che leniscono il raro riaffiorare di un sentimento che non conoscono: la vergogna. Così magari si mettono all’ombra di un simbolo dove la parola libertà è stampata a caratteri cubitali.
Nella sostanza, l’uomo di merda non conosce questa sensazione, è schiavo, del potere, dei soldi, o dei ricattatori, e l’unica libertà possibile è quella che bisogna garantire al proprio padrone, in modo che possa continuare libero nelle proprie scorribande.
L’uomo di merda non pensa, agisce e solitamente lo fa senza discutere. Non si pone domande sul proprio operato, perchè spesso ne ignora i risultati. In una Democrazia, in uno Stato, messi nei punti giusti, gli uomini di merda, permettono la nascita di un ospite che divorerà fino alla corteccia l’organismo ospitante. Inseriti negli apparati statali e democratici, non rispondono ne allo stato ne ai cittadini, ma ad un soggetto esterno che solitamente li tiene a libro paga e li protegge, in cambio della lenta ed inesorabile distruzione della funzione pubblica che tradiscono, protetti da norme sindacali che li rendono inamovibili, cementificando e creando cosi in un tuttuno lo “Statodimerda“.
Non rispondono del loro operato ai cittadini, ma al loro padrone occulto. Non c’è etica o deontologia che tenga, il padrone è il motivo più forte. Coscienza e vergogna, sono concetti astratti, e solitamente è roba da poveracci. Il padrone offre invece fruscianti banconote che leniranno le ferite per il proprio fallimento da uomini liberi.
Na ha alcuna importanza la collettività, il ruolo ricoperto e la funzione esercitata, l’uomo di merda tradisce le sue prerogative, anzi le mette in vendita. I funzionari di altri tempi “tutti di un pezzo” dei film del dopoguerra, sono durati 6 mesi. Oggi se non sei in vendita e non sei ricattabile, non varchi nessun cancello, ne di aziende, ne di enti: assunzioni e concorsi truccati sono gestiti da altri uomini di merda che non gradiscono la preseza nei loro organici di uomini liberi e non ricattabili.
I Meridionali, celebrano l’Uomo di Merda. Chi riesce a deviare denaro pubblico sul proprio conto corrente è considerato un genio, ha poca importanza se quel denaro serviva a costruire una scuola o un asilo, un servizio pubblico essenziale: sono finiti nelle tasche del padrone locale, solitamente un uomo di merda che ha un padrone ancora più in alto che è molto più uomo di merda di lui. All’uomo di merda non basta lo Stato come associazione di “uomini liberi” che vivono nello stesso territorio e che hanno lo scopo di migliorare la vita collettiva.
L’uomo di merda, solitamente crea nuove associazioni intermedie tra lui e lo stato (per il quale spessissimo ha prestato giuramento). A tali associazioni mette a disposizione le proprie prerogative e funzioni , nell’ambito dell’apparato statale, da scambiare con altre prerogative di altri soggetti iscritti.
Creano così una casta di soggetti privilegiati e che amplificano centinaia di volte il loro potere, dimenticando che si innestano sulla società reale, verso la quale sarebbero responsabili, se non esistessero norme che li rendono di fatto inamovibili, e pertanto a responsabilità limitata.
L’uomo libero riconosce come soggetto superiore solo lo Stato e le sue leggi.
L’Uomo di merda invece attraverso artifizi e raggiri elude.
Fanno parte della categoria Uomo di Merda:
- Dirigenti e funzionari pubblici che non rispettano il mandato popolare ma sono agli ordini di lobbies, potentati e politici.
- Giornalisti che hanno smesso di raccontare i fatti distorcendo ed omettendo la realtà, per conto e non in nome di un padrone occulto.
- Politici che hanno smesso di avere una propria opinione (è il minimo che si chiede ad un politico) ma dicono sempre si (yesman)
- Clerici pronti a sacrificare qualsiasi verità in nome del Dio Denaro.
- Politici che praticano il voto di scambio
- Persone che vendono il proprio voto
- Politici che rubano denaro pubblico
- Politici che rubano denaro pubblico con aggravante della destinazione
- Consulenti, amici, portaborse, portavoti, elettori consapevoli e collusi, di politici che rubano.
- Docenti che hanno perso il sacro fuoco dell’insegnamento
- Docenti che non pensano di elevare il livello di istruzione nel nostro paese, ma di fare selezione, diventando ermetici.
- Docenti che sono ermetici perchè non sanno un cazzo.
- Chiunque ricopra funzioni nell’apparato statale omettendo, falsificando, abusando, in nome proprio o conto terzi.
- Chiunque al punto 13. scambi le proprie prerogative con altri soggetti della stessa categoria.
- Chiunque ricopra ruoli istituzionali eseguendo ordini di un altro soggetto (prestanome).
- Chiunque pur conoscendo il valore di un principio Costituzionale, sui diritti della persona o sui necessari equilibri della democrazia, li mette in discussione per ordini altrui.
- Chiunque attenti alle libertà personali
- Chiunque attenti alle libertà personali per eseguire ordini altrui.
- Chiunque pone interessi personali o aziendali prima degli interessi della collettività.
- Chiunque sia a conoscenza di anche una sola di queste ipotesi e fa finta di niente.
- Chiunque si prostituisce per potere
[http://uomodimerda.wordpress.com/2009/09/14/come-nasce-l-uomo-di-merda/]