Archivio per la categoria ‘grilli nolani’

event_4728267Il 628 è il meetup che è riuscito a mettere insieme, faticosamente un gruppo di lavoro, ha realizzato le uniche cose che sono state fatte dai gruppi di Grillo nel Nolano (il resto è aria fritta). Poi un bel giorno a Di Pietro servivano dei “grillini” nel Nolano, gli si presenta Franco Barbato (che non era un grillino) e che ha cercato legittimazione avvicinandosi al gruppo  628.

Alcuni iscritti del meetup hanno lavorato al progetto, una delle quali sintetizza in poche parole quali erano le loro metodologie di persuasione:

Così dal disappunto del 628 nasce a Nola l’848, chiamato anche per gli amici “dal produttore al consumatore”.

Così i vari politici che si avvicenderanno non dovranno avere alcun fastidio per le metodologie applicate nel “carpire il consenso” dell’elettorato.

Tutti i politici, anche quelli che nell’ombra, potranno contare sui nuovi “capetti” del 848 e sulla loro “omertà”.

Questa gente è stata messa alla prova.

Davanti ai fatti hanno fallito, e  non dovrebbero più darla a bere a nessuno, ma si sa, siamo in Italia, il posto dove tutto è possibile, figuriamoci un po di voto di scambio. Cosa vuoi che sia?

E per questo aiutati dai politici che ne tirano i fili, ben nascosti, si sono appropriati anche del lavoro di un anno per mettere insieme 118 persone sul meetup, fondando un altro meetup (848).

nb. i giudizi sulle persone non sono di carattere personale, bensì politico.

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Il Consiglio Comunale di Nola convocato alle ore 18 di ieri 22 ottobre c.a. avrebbe
dovuto affrontare il tema "Vulcano Buono" ma non si è tenuto per mancanza di numero
legale. Con quest’ultima sono già 59 le sedute consiliari andate deserte per lo stesso
motivo su 81 Consigli convocati negli ultimi 30 mesi, pari al 72,8% del totale!
Quello di ieri sera era il primo dei Consigli monotematici voluti dalla maggioranza di
centro destra per discutere su importanti accadimenti che stanno influenzando la vita
cittadina e di tutta l?area Nolana. Infatti, lunedì prossimo (29 ottobre) si dovrebbe affrontare
il problema del servizio idrico affidato alla Gori, che ha suscitato malumori e opposizione
da gran parte della cittadinanza e tra quindici giorni, infine, si dovrà discutere della
situazione rifiuti e di Campania Felix , la multiutility della zona, che sta attraversando
un?acuta crisi economico-finanziaria.
Ieri sera si sono presentati in Consiglio Comunale 13 consiglieri della maggioranza
su 22. I consiglieri della minoranza hanno chiesto la verifica del numero legale e sono
usciti dall?aula.
Il comportamento assunto, in questa occasione dalla minoranza, contribuisce a non
dibattere ed affrontare seriamente e con professionalità i gravi problemi della nostra città.
Ed appare semplicemente contraddittorio l?atteggiamento dei consiglieri di maggioranza e di minoranza, compresi gli assenti al Consiglio Comunale di ieri sera, che stamattina
hanno partecipato a commissioni consiliari che costano alla collettività circa 30.000 euro al mese e non sfociano, come si è avuto modo di accertare, in accordi propositivi e costruttivi di una politica in favore dei cittadini e della città, quest?ultima sempre più offesa nella sua cultura, nella sua storia millenaria e completamente allo sbando.
Si consolida, di contro, la cultura del potere, del nepotismo, della clientela personale,
dello scarsissimo senso civico ed istituzionale. L’Amministrazione, infatti, sembra legata
con fili invisibili a gruppi intenti solo ad alimentare ed accrescere il loro potere agendo
all?interno della macchina amministrativa.
Ieri sera a vedersi traditi sono stati soprattutto i giovani nolani in attesa di una
occupazione.
Infatti, a meno di quaranta giorni dall?apertura di ?Vulcano Buono? che
eufemisticamente viene classificato come ?centro servizi? i giovani che hanno partecipato
ai corsi di formazione non conoscono quale sarà il loro futuro lavorativo al suo interno
(giovani di età massima 23 anni , così come previsto dal bando di selezione fatto dalla
Regione Campania).
Ai corsi, sui quali esprimemmo all?epoca molte perplessità riprese da molti organi di
stampa, parteciparono circa 13.000 giovani di tutta la Campania.
Di questi furono scelti 1.200 che iniziarono i corsi nel 2006 presso enti attuativi
indicati dalla Regione Campania stessa e solo 400 alla fine hanno terminato l?intero
percorso ma senza alcuna certezza o indicazione per il loro futuro.
La Regione utilizzò circa cinque milioni di euro dai fondi europei per finanziare i
corsi in narrativa.